La rimozione dei tatuaggi avviene per un processo biologico stimolato dalla frammentazione dei pigmenti provocata da un raggio laser specifico per ogni colore.
La luce laser con un impulso molto potente ma della durata di alcuni “miliardesimi” di secondo è in grado di colpire selettivamente il pigmento colorato del tatuaggio, che si frantuma per essere fagocitato dalle nostre “cellule spazzino”. La rimozione del tatuaggio avviene attraverso uno schiarimento progressivo, che se usato da mani esperte assicura l’assenza di esiti cicatriziali e la ripresa del naturale colorito della pelle, come precedentemente all’esecuzione del tatuaggio.
Rimozione tatuaggi
Durante la cancellazione dei tatuaggi si ha una reazione immediata al trattamento, che si evidenzia con l’effetto “pop corn”, un segno clinico positivo che prelude allo sbiancamento del tatuaggio (immagine a sinistra)
Rimozione tatuaggi Milano
Viviamo in un periodo storico in cui sempre più persone scelgono o hanno scelto di avere sul proprio corpo un tatuaggio. E’ altrettanto vero, però, che sono in aumento le richieste di Rimozione tatuaggi Milano che per innumerevoli motivi non sono più desiderati.
Recenti studi statistici rivelano come circa 1/3 delle persone tatuate decidano, nel corso della propria vita, di sottoporsi a trattamenti di rimozione tatuaggio. Fino a poco tempo fa questo desiderio di cancellazione si infrangeva dinnanzi agli effetti cicatriziali permanenti che erano inevitabili e che, molto spesso, comportavano risultati estetici pessimi.
Oggi è possibile rimuovere i tatuaggi attraverso la laserterapia, in particolare con l’azione di laser di ultimissima generazione.
E’ importante analizzare bene un tatuaggio prima di effettuare un trattamento di Rimozione tatuaggi Milano. Un tatuaggio è essenzialmente costituito da un cromoforo esogeno che viene iniettato nella cute. Le particelle di inchiostro vengono fagocitate dai fibroblasti del derma e rimangono permanentemente confinate a livello del derma superficiale. La densità e la profondità dell’inchiostro sono tra i fattori più importanti che influenzano l’esito del trattamento per la rimozione di un tatuaggio.
Infine, è doveroso ricordare che è diverso procedere alla rimozione di un tatuaggio amatoriale o di uno professionale, Nell’ultimo caso, infatti, visto le tecniche impiegate dai tatuatori professionisti, sono necessarie un numero maggiore di sedute.
Quali sono i vantaggi del trattamento?
Il macchinario impiegato garantisce una minor invasività del trattamento, assenza di cicatrici, minori tempi di recupero, assenza di anestesia e sopratutto un minor numero di sedute per raggiungere l’obiettivo. E’ possibile inoltre trattare i tatuaggi che non rispondono più ai trattamenti con laser classici e rimuovere l’alone rimasto.
È fondamentale che il trattamento venga eseguito da un medico preparato, serio e competente, in una struttura seria e affidabile, sia per la sicurezza del paziente (evitando possibili complicanze), sia per un risultato finale ottimale.
È bene ricordare che i laser possono essere utilizzati solo da medici.
Come agisce il laser?
I macchinari impiegati emettono una grande energia, sotto forma di luce, di brevissima durata. Le particelle d’inchiostro colpite dal raggio laser si frammentano in particelle più piccole tali da poter essere eliminate dai macrofagi (cellule spazzine del nostro corpo). L’emissione del fascio laser in tempi così brevi permette di confinare l’effetto termico al solo bersaglio da colpire, salvaguardando i tessuti circostanti.
Affinché il trattamento sia efficace, il fascio laser deve essere assorbito dal colore del tatuaggio.
Il numero di sedute necessarie non può esser stabilito prima dell’intervento. A far variare il numero delle sedute, infatti, concorrono più fattori quali la natura del pigmento, spesso sconosciuta da parte del paziente, la sua profondità, la capacità delle cellule fagocitarie di catturare le particelle d’inchiostro e rimuoverle.
Le prerogative ingegneristiche dell’apparecchiatura, in particolare le classiche lunghezze d’onda q-switched 532 nm e 1064 nm, abbinate alla nuova ed esclusiva lunghezza d’onda 670 nm e alle durate di impulso ultra-brevi, permettono non solo di trattare nel miglior modo possibile i tatuaggi neri ma anche i pigmenti colorati, in particolare il rosso, il blu e il verde. In questo modo, la maggior parte dei tatuaggi possono essere eliminati completamente
Possono insorgere degli effetti collaterali?
La forza di questa tecnologia è un’onda acustica di nuova generazione, caratterizzata da assenza di calore e quindi di fastidiose cicatrici post trattamento. Questo lo rende molto più efficace e meno invasivo sulla pelle, riducendo al minimo il fastidio durante il trattamento ed evitando anche l’effetto di schiarimento noto come “ghost” o “tatuaggio fantasma”.
Il trattamento per la rimozione del tatuaggio è generalmente ben tollerato, non richiede anestesia generale.
Solo in qualche caso viene utilizzata una crema anestetica.
Il macchinario maggiormente impiegato in caso di Rimozione tatuaggi Milano è il Laser Q Switch Revlite.
Si tratta dell’ultimo modello dell’azienda americana HOYA CONBIO, specializzata da oltre 30 anni, nella produzione di questa categoria di laser per la Rimozione tatuaggi Milano e macchie scure della pelle.
Nella prima parte del trattamento, la lesione depigmentata viene microframmentata nella pelle e, successivamente, viene drenata dai linfatici nei giorni successivi. La pelle è arrossata per i primi due giorni poi si decongestiona per passare al processo di riassorbimento.
Per i tatuaggi, il Laser Q Switch Revlite dispone di diverse lunghezze d’onda:
- 1064 nanometri per il nero e i colori scuri
- 532 nanometri per il rosso e i colori affini
- 650 nanometri per il verde e derivati
- 585 nanometri per l’azzurro ed altre tonalità intermedie
L’ampia varietà di manipoli, permette di rimuovere tatuaggi colorati anche quelli di grandi dimensioni. Il trattamento prevede un impacco di crema anestetica, prima del trattamento e si utilizza un’ulteriore dispositivo di ventilazione fredda per ridurre al minimo il disagio indotto dalla terapia. Seduta dopo seduta, la pelle si schiarisce progressivamente. Le sedute vanno distanziate fra loro di 30/40 giorni. Alla fine otterrete una pelle senza tracce di colore e senza cicatrici. Il numero di sedute del trattamento dipende dal pigmento impiegato e dalle dimensioni del tatuaggio. Generalmente sono necessarie dalle 5 alle 10 sedute.
La capacità di selezionare più lunghezze d’onda rende il laser medicale RevLite uno strumento ideale per la medicina estetica, con una vasta gamma di applicazioni su tutti i tipi di pelle: un laser “All in One” capace di migliorare significativamente svariate procedure in clinica.
Grazie alla possibilità di regolare il dispositivo su quattro diverse lunghezze d’onda, il laser RevLite è in grado di rimuovere i tatuaggi di quasi ogni colore (ad eccezione del bianco). La sua tecnologia è studiata per erogare energia in modo uniforme, riuscendo quindi a rompere le molecole di inchiostro senza danneggiare il tessuto circostante e minimizzando il danno epidermico.
Anche alle potenze maggiori, RevLite è un laser sicuro e fornisce alta efficienza per:
- Rimozione tatuaggi Milano
- Trattamento di lesioni pigmentate, lentigo e macchie solari, melasma, Nevo di Ota
- Riduzione delle rughe
- Ringiovanimento cutaneo del viso non invasivo
- Cicatrici da acne
Come già anticipato, per la rimozione del tatuaggio bisogna avere pazienza, perché occorrono 5/10 sedute e bisogna aspettare 30/40 giorni fra una seduta e la successiva, per lasciare alla pelle il tempo di drenare i microframmenti di pigmento prodotti dalla seduta laser.
Nonostante ciò, il laser Q-Switched è l’unico trattamento approvato per l’eliminazione tatuaggi, efficace e sicuro anche per la rimozione dei colori più difficili da eliminare, poiché permette di trattare selettivamente il tatuaggio o la lesione pigmentata.