Le emorroidi sono una patologia frequente che colpisce persone di tutte le età determinando sintomi dolorosi violenti, perdite di sangue con l’evacuazione, fuoriuscita di mucosa dall’ano, anemia.
Cosa sono le emorroidi? Possono essere definite come strutture vascolari del canale anale che svolgono un ruolo chiave nel mantenimento della continenza fecale.
Le emorroidi si presentano più comunemente come strutture nodulari di colore rosso-violaceo estremamente sensibili al tatto. Possono essere interne quando rimangono all’interno, mentre vengono definite esterne se fuoriescono dall’apertura anale rendendosi visibili ad occhio nudo.
Le ragioni che portano allo sviluppo della patologia emorroidaria sono ascrivibili a:
- Età;
- Predisposizione familiare;
- Alimentazione scorretta;
- Vita sedentaria;
- Stitichezza;
- Obesità.
La chirurgia tradizionale permette in genere la soluzione dei sintomi ma necessita di intervento invasivo il cui decorso è doloroso ed abbastanza lungo, richiede almeno una notte di ricovero nei casi più gravi.
La valutazione Specialistica è fondamentale per dare una corretta indicazione all’intervento con questa tecnica, ma, escludendo i gradi di prolasso muco-emorroidario più severi (dal 3°/4°) che richiedono sempre un approccio più complesso, per le emorroidi sintomatiche di 2°/3° grado ci si approccia in modo minimamente invasivo con una metodica ambulatoriale, che utilizza il laser a diodi 980 o 1470 nm e le fibre ottiche.
La fotocoagulazione (coagulazione attraverso la luce laser) delle emorroidi sintomatiche le porta ad una progressiva distruzione, senza però lasciare ferite aperte e dolenti, e soprattutto con una pronta dimissione (nella stessa giornata, dopo poche ore di osservazione).
L’intervento si effettua in anestesia locale o, addirittura, con la sola anestesia topica e può essere ripetuto in caso di comparsa di nuove emorroidi.”
INTERVENTO HeLP EMORROIDI
Quali sono le differenze tra la tecnica HELP e gli altri trattamenti? HELP è applicabile a tutti i tipi di emorroidi?
La Tecnica HELP non deve essere paragonata ad interventi chirurgici di maggior invasività e necessari su gradi di emorroidi avanzati e con prolasso, ma a tecniche ambulatoriali tipo l’elastocompressione o la Tecnica THD, metodiche senza ricovero ospedaliero ma con un breve periodo di osservazione di 30-60 minuti. I gradi di emorroidi attualmente trattabili con successo sono quelli di 1º,2º e 3º grado senza o con minimo prolasso, spesso già sintomatiche e con ripetuti episodi di sanguinamento poco risolvibili da terapie mediche, sempre necessarie prima di intervenire.
Come si svolge l’intervento con la tecnica HeLP?
Il paziente, già valutato in una visita precedente, si reca in ambulatorio dove viene applicata una crema anestetica e lasciata agire per circa 20-30 minuti. Si posiziona il paziente o in posizione sdraiata sul fianco lateralmente o in posizione ginecologica e si procede con l’esecuzione dell’intervento. Durante l’anoscopia viene inserito uno speciale anoscopio, non doloroso, nel quale si può introdurre sia il piccolo doppler che la fibra ottica, “tubicini” di piccolissimo diametro. L’unico fastidio che a volte è percepito dal paziente è un lieve senso di calore durante la fotocoagulazione con il laser. Si rimane in controllo medico seduti su una poltrona per poi essere dimessi con una semplice terapia medica. Il controllo avviene a seconda delle situazioni cliniche dopo 7-14 giorni.
Quali sono i vantaggi della tecnica HELP?
La tecnica HELP possiede numerosi vantaggi:
– La prevenzione nell’evoluzione e nella cura della malattia emorroidaria
– La metodica semplice e veloce in casi selezionati
– L’assenza di anestesie o azioni invasive dolorose
– Il post-operatorio senza dolore e senza effetti collaterali, se ben eseguita
– Nessun ricovero
– La possibilità di essere ripetuta, se necessario, per emorroidi in sovrannumero.